Encinitas - San Diego, California

20 Aprile 2018 - 1° Maggio 2018

(Be very gentle)

(Abbracci)

Tutti i chilometri che non avremo macinato, le scarpe che non avremo consumato, i luoghi che non avremo visto, il freddo o il caldo che non avremo sofferto, tutte le espressioni di stupore, gli occhi sgranati davanti ad un tramonto, un'alba, una strada che corre veloce.
Tutte le volte che non avremo discusso animatamente per un'idea o quelle in cui non ci saremo sorpresi del nostro silenzio, di quel vago senso di malinconia che non sapremo spiegare e che si accompagnerà sempre a quella consapevolezza che il tempo fugge rapido nonostante tu provi a stare al passo.
Tutte le volte che non avremo sorriso per una storia ascoltata cento volte o quelle in cui non avremo visto la meraviglia dipingersi negli occhi dell'altro.
Ogni emozione persa, ogni pasto condiviso in un'area di servizio nel mezzo del nulla.
Tutte le risate e le corse per non perdere un volo. Tutti i caffè orribili che non avremo ingurgitato. Tutti i piedi gonfi che non avremo avuto.

Sono questi. Sono tutti i momenti che non avremo vissuto che ogni volta mi fanno pensare che ne vale la pena.

Un nuovo viaggio che costruisce ricordi e curerà assenze.

(Welcome to Encinitas)

(The Surfing Madonna)

(American breakfast)

(The window with a view)

(M & Ele)

(Like being at home)

(Ready for dinner)

(Goodies from Italy)

(Dinner time)

(Lights)

Esaurita la parte poetica, rimane quella sbilenca, sicuramente più sfidante e meno idilliaca: essere in viaggio con due persone che oltralpe definirebbero per cortesia "agée" ma che nell'animo sembrano tornati bambini alle prime esplorazioni e che nello specifico sono i tuoi genitori, può essere bello ma anche piuttosto impegnativo: è un pò come restituire qualcosa della cura che hanno avuto per te circa 30 anni fa.

Solo che ti ritrovi a parti invertite: e il punto è che loro non sono bambini a cui puoi intimare cosa fare, dove andare e di non parlare con gli sconosciuti. Sono anarchici rappresentanti della terza età, che non vogliono sentire ragioni e che se ne fregano delle tue raccomandazioni. "Mica sono arrivata a 70 anni per farmi dire da qualcuno cosa devo fare..." è la sintesi dell'approccio.

Quindi mi ritrovo a recuperare il babbo nel mezzo di surreali conversazioni con sconosciuti autoctoni, che non si capisce come fa visto che non parla una sola parola di inglese.

O a rispondere alle infinite domande di mia madre che chiede in soluzione di continuità senza prendere fiato.

Insomma, il Piemontese, che è il campione della negoziazione, maestro Joda per età, equilibrio e saggezza, riesce a mettere ordine, a tirare le fila del viaggio, governando con perizia le sorti del nostro girovagare.

Sono una giovane padawan fortunata: come sempre, la sua pazienza è la mia salvezza.

(A Piedmontese in California)

(San Diego from Cabrillo National Monument)

(Cabrillo National Monument)

(Encinitas beachside)

(Happy Sunny Beach Day)

(Cabrillo National Monument)

(Having lunch)

(Colours)

(The Lone Star)

(San Diego downtown)

(Balboa Park, San Diego)

(The things I love)

E i veri protagonisti di questa improbabile avventura sono intangibili eppure palpabili: i sentimenti che non conoscono governo, su cui non si esercita controllo alcuno, le reazioni difficilmente manipolabili, le relazioni scarsamente definibili.

Sono gli eventi imprevisti.

Quello che di silenzioso sta in un abbraccio.

Le distanze e i riavvicinamenti.

Sono le cose care che passano, che svaniscono, che prendono direzioni diverse.

Sono i volti sui quali il tempo disegna la storia.

Sono le cose spezzate che non si ricompongono, quelle che provi ad incollare ma non stanno più assieme.

E' quella fragilità che rende preziosa ogni cosa, proprio perché una volta rotta non potrà mai più essere quella di prima.